La digitalizzazione del mio studio medico: da dove cominciare? 🏁

È arrivato il momento. Ti sei deciso a trasformare in realtà la digitalizzazione del tuo studio (forse uno dei nostri articoli sull’argomento ti ha ispirato? 😉). Hai già delle idee, dei progetti e della motivazione, ma da dove cominciare? “Ogni inizio è difficile”, ma con il nostro articolo di oggi lo sarà forse un po’ meno.

È facile pensare che con i progressi tecnologici degli ultimi anni ci sia sempre qualcosa da fare. Si può addirittura pensare che la digitalizzazione non abbia fine. Possiamo sempre diventare più “digitali”.

In ogni caso, è necessario fare il punto della situazione per pianificare questo cambiamento e adottare un approccio pragmatico nell’implementazione. Prova a chiederti: a che punto sono con la digitalizzazione del mio studio? Non appena avrai determinato la tua posizione in ambito digitale, il percorso da seguire per raggiungere il tuo obiettivo sarà evidente.

Desideriamo inoltre sottolineare che la digitalizzazione dello studio non si limita a un sito web e ai social network. Infatti, le attrezzature dello studio, la digitalizzazione dei documenti… fanno tutte parte del processo. E presto ti accorgerai di essere già nel bel mezzo di questo percorso!

A prescindere da ciò che desideri fare per il tuo studio in termini di digitalizzazione (forse la prenotazione online degli appuntamenti?), informati e rimani all’avanguardia in campo tecnologico. L’innovazione e i progressi tecnologici nel settore sanitario sono rapidi (e sono stati fortemente incentivati dalla pandemia di COVID-19). Vale quindi la pena di tenere regolarmente d’occhio le ultime novità del settore. Ad esempio, puoi visitare le fiere di settore, come Quadrimed, dove ogni anno trovi OneDoc! Il nostro team è sempre a disposizione con offerte esclusive e uno stand pieno di vita.

La digitalizzazione di uno studio medico riguarda la maggior parte delle persone – se non tutte – e deve quindi essere comunicata in maniera adeguata. In generale, le persone non amano essere sorprese dai cambiamenti. È quindi importante diffondere le informazioni il prima possibile (o quando sono disponibili dati sufficienti e informazioni concrete). Pensa a chi sarà colpito dalle modifiche e dalle ottimizzazioni previste – anche se in maniera indiretta – e fornisci informazioni tempestive e trasparenti.

Allo stesso modo, quando si comunicano i cambiamenti, è importante non solo descrivere i cambiamenti stessi, ma anche le ragioni che li giustificano. L’esperienza dimostra che i dipendenti reagiscono più positivamente e con maggiore impegno ai cambiamenti (e partecipano anche più attivamente al processo) quando vengono spiegate le ragioni dei cambiamenti e i benefici attesi; in questo modo si ottiene una situazione “win-win”.

Come per molti altri aspetti della vita, una solida pianificazione semplifica anche il processo di digitalizzazione del tuo studio. Basati sull’analisi di ciò che esiste già per creare un piano di transizione digitale su misura per le tue esigenze e le tue ambizioni. In questo modo eviterai le incertezze, avrai un punto di riferimento e potrai così informare attivamente le persone coinvolte sui progressi compiuti.

La tecnologia che accompagna la tua trasformazione digitale è un vero e proprio strumento. Ma la sua utilità finale è inizialmente percepita solo dalle persone responsabili. L’esperienza del mondo del lavoro in generale dimostra che la digitalizzazione deve avvenire anche a livello culturale. In termini pratici, ciò significa che la cultura aziendale deve consentire e incoraggiare l’ottimizzazione e l’efficacia della digitalizzazione (ad esempio, analizzando e interpretando i dati). Anche se questo a volte significa adottare una filosofia più flessibile e allontanarsi temporaneamente dalle gerarchie tradizionali.