Devo essere un esperto del digitale per digitalizzare il mio studio?

Nell’era digitale è facile sentirsi sopraffatti. Le innovazioni si moltiplicano ogni giorno ed è facile pensare di non riuscire a tenere il passo. Devo essere un esperto nel digitale per iniziare a digitalizzare il mio studio? Sì e no. Non si può essere esperti in tutto, ed è importante che tu possa dedicarti completamente alla tua area di competenza principale: l’assistenza sanitaria.

Oggi analizzeremo le ragioni per cui non dovresti avere paura del mostro che è la digitalizzazione (👻), dove cercare aiuto se ne hai bisogno e come affrontare al meglio questa fase di transizione in generale.

Ottima domanda! La risposta più breve è che si tratta di soddisfare le esigenze di una popolazione sempre più digitalizzata, considerando che questa tendenza è in aumento.

Questo vale anche per il settore sanitario, dove la digitalizzazione sta prendendo piede, non solo all’interno degli studi medici, ma anche nelle tasche dei pazienti, grazie alle applicazioni telefoniche per la prenotazione online degli appuntamenti o il monitoraggio delle gravidanze, ad esempio. L’accesso digitalizzato all’assistenza sanitaria è oggi una preoccupazione cruciale per i pazienti che sognano l’autonomia e hanno scelto di prendere il controllo della propria salute.

Ma oltre ai benefici diretti per i pazienti, anche gli studi medici possono trarre vantaggio dalla digitalizzazione attiva: ad esempio, una maggiore efficienza e produttività grazie all’uso di strumenti digitali.

È vero che non c’è mai stato un momento migliore di quello attuale per affrontare la trasformazione digitale. Gli strumenti digitali non mancano, così come gli eventi dedicati all’e-health, ed è sempre più facile trovare una formazione in materia.

Tuttavia, è importante ricordare che tutto ciò implica delle sfide. Come in molti settori dell’economia (e della vita), la comunicazione è di fondamentale importanza. Dato che non tutti i cambiamenti vengono subito accolti a braccia aperte, è importante promuovere la formazione:

• invitando le parti interessate a partecipare attivamente al processo di digitalizzazione
• e puntando su una comunicazione trasparente per ottimizzare il processo di adattamento

Informa fin da subito il tuo team, presentando loro con estrema chiarezza i vantaggi e le sfide di questa trasformazione digitale e assicurandoti che nessuno si senta sopraffatto dalle novità.

È anche possibile che manchino le competenze interne per alcuni aspetti della trasformazione digitale. In questo caso, è necessario rivolgersi a fornitori esterni o ad altri servizi. È questo il caso, ad esempio, se desideri implementare una nuova soluzione di gestione dello studio o esternalizzare tutto ciò che ha a che fare con il tuo sito web. L’idea è ovviamente quella di risparmiare tempo prezioso, ma anche di essere aiutati affinché la digitalizzazione del tuo studio avvenga nel modo più sereno possibile.

In tutti i settori, quando si parla di digitalizzazione, la preparazione e la pianificazione sono elementi fondamentali. Questo processo richiede una strategia chiara e, per quanto possibile, una tabella di marcia prestabilita.

Affrontare la questione della strategia di trasformazione digitale meriterebbe un intero articolo. Ma ecco, in breve, gli aspetti principali che dovrebbe coprire:

• I ruoli e le responsabilità devono essere chiaramente definiti, in modo che tutti i soggetti coinvolti sappiano di cosa sono responsabili e chi contattare in caso di domande
• Inoltre, il programma (comprese le tappe fondamentali) dovrebbe essere definito in una tabella di marcia, insieme a un budget
• Naturalmente, è necessario definire chiaramente anche i settori di attività da migliorare attraverso la trasformazione digitale
• Per concludere, è anche importante sapere in quali ambiti sarà necessario ricorrere a un aiuto esterno

La trasformazione digitale è sulla bocca di tutti, e non senza una buona ragione. Una popolazione sempre più digitalizzata si riflette nelle sue esigenze nei confronti del settore sanitario. Pertanto, è necessario agire. La buona notizia è che grazie a Internet le informazioni a disposizione sono praticamente infinite. È quindi possibile fare subito i primi passi, prima di procedere con la collaborazione di esperti esterni al proprio studio. Quindi, per rispondere alla domanda del titolo: non è necessario essere esperti in prima persona per procedere alla trasformazione digitale.

La tecnologia che accompagna la trasformazione digitale deve essere vista come un vero e proprio strumento, destinato a semplificare la vita quotidiana delle persone che ne usufruiscono. Inoltre, la cultura interna allo studio deve rendere possibile e incoraggiare questa digitalizzazione. Anche se a volte ciò significa adottare una filosofia più flessibile e abbandonare temporaneamente le gerarchie tradizionali.